Il magnate indiano Anil Ambani, a capo dell'impero Reliance, sarebbe in pole position per aggiudicarsi lo studio della Metro Goldwyn Mayer (Mgm), il celebre simbolo di Hollywood pesantemente indebitato, ma che di recente si è salvato dalla bancarotta. L'industriale, che ha già nel suo portafoglio la DreamWorks di Steven Spielberg, intende così rafforzare la sua presenza nel cuore di Hollywood e espandere i legami con la prolifica industria cinematografica locale di Bollywood. Lo rivela oggi il quotidiano Times of India citando fonti anonime che stanno trattando l'affare. A contendersi l'indebitato 'leone' del cinema americano, appartenente dal 2005 a un gruppo di creditori guidato da Sony e in vendita da due anni, ci sono sono sette potenziali acquirenti che hanno partecipato a una prima gara d'asta annullata perchè non è stata raggiunta la base di partenza di 2 miliardi di dollari. Secondo il quotidiano, l'azienda che fa capo a Ambani, avrebbe delle buone possibilità di vincere la nuova asta che sarà ripetuta la prossima settimana. "Dato il livello bassissimo delle offerte del primo round, Reliance parte con una marcia in più" ha riferito una fonte. Ambani, fratello minore di Mukesh Ambani, l'indiano più ricco, nel luglio 2009 aveva acquistato la società di Spielberg per 825 milioni di dollari e ha accordi di produzione con i principali divi hollywoodiani Brad Pitt, Tom Hanks e George Clooney.